Sostenibilità
IL TERRITORIO
UN TERRENO VOCATO ALLA COLTURA DELLA VITE
La grande cura dei vigneti è finalizzata all’ottenimento della perfetta sanità delle uve e a ricreare quelle condizioni particolari che da sempre permettono di ottenere un vino di grande qualità.
Le vigne di Oltrenero giacciono tutte su morbide colline modellate migliaia di anni fa dall’azione delle morene glaciali che hanno depositato uno strato di argilla ricco di sali minerali, rendendolo terreno vocato alla coltura della vite.
LE TECNICHE
LA GESTIONE IN VERDE
Molto importante è la “gestione in verde” che avviene con cura meticolosa così da garantire dei vini di alta qualità. Ad Oltrenero si procede alla sfogliatura manuale togliendo le foglie davanti al grappolo così da favorire un microclima più asciutto e salubre. Questa tecnica, eseguita solamente sul lato esposto a est, favorisce l’irraggiamento solare quando l’insolazione è meno forte, consentendo di preservare gli aromi nelle uve.
LA VENDEMMIA È UN MOMENTO CRUCIALE E RAPPRESENTA IL PUNTO DI ARRIVO DEL LAVORO DI UN INTERO ANNO.
Una precisa classificazione dei vigneti in base alle loro caratteristiche pedologiche e microclimatiche (altitudine, esposizione, composizione dei terreni e vitigni coltivati) permette ancor prima della vendemmia di programmare i tempi e i metodi del processo di vinificazione.
UN TEMPO MOLTO LUNGO CHE NECESSITA DI TUTTE LE ATTENZIONI ED ENERGIE POSSIBILI.
Presso Oltrenero, generalmente, la vendemmia inizia nell’ultima decade di agosto per terminare nella seconda metà di ottobre, un lasso di tempo molto lungo che necessita di tutte le attenzioni ed energie possibili.
Paolo Tealdi
Direttore della tenuta ed enologo
Figlio di vignaioli e produttori di vino da generazioni ho fatto della mia passione la mia professione. Da sempre innamorato ed incuriosito dai processi di trasformazione ed affinamento del vino, amo condividere quando ho imparato sia con gli appassionati, sia con coloro che si affacciano, con grande interesse, a questo settore che rappresenta una vera e propria eccellenza del Made In Italy. Cosa c’è di più bello di poter condividere questa cultura millenaria che qui si tramanda da generazioni?
Direttore ed enologo di Oltrenero è Paolo Tealdi: entrato nel team dal 2021, ha da subito accolto la sfida “Oltre il Po, Oltre il Nero” impegnandosi ad implementare inerbimenti polifunzionali (ovvero essenze migliorative per la fertilità del suolo e essenze mellifere volte a favorire api ed insetti importanti per garantire la biodiversità).
L’impegno continua nell’ottimizzare la gestione delle aree boschive volte a favorire la protezione delle specie florovivaistiche e ridurre la Carbon Foot Print grazie all’ottimizzazione strategica nell’utilizzo di macchinari durante i trattamenti fitosanitari e la riorganizzazione delle tecnologie della tenuta. Non da ultimo, grande attenzione, viene da lui riposta nella scelta dei prodotti fitosanitari a basso o nullo impatto ambientale.